Sì, la guida è obbligatoria per tutti, anche per chi raggiunge in autonomia il punto di ingresso del parco. L’accesso al cratere avviene sempre accompagnati da una guida ufficiale del Parco Nazionale del Vesuvio, che conduce i visitatori lungo il sentiero autorizzato e garantisce il rispetto delle norme di sicurezza. Non è possibile visitare il cratere in completa autonomia.

Il sentiero verso il cratere presenta inclinazione moderata e terreno instabile (cenere vulcanica): serve una buona condizione fisica, scarpe da trekking o ginnastica robuste, e non è ideale per chi ha problemi cardiaci o polmonari. Tempo medio della salita: circa 30 minuti.

Si consiglia di indossare scarpe antiscivolo, portare acqua (1-2 litri), cappello, occhiali da sole e protezione solare. In caso di vento o variabilità meteo è utile un giubbotto leggero. In estate la temperatura in vetta può essere variabile.

Un tour completo che include meeting point, trasporto, salita al cratere, pausa panoramica e ritorno può durare tra 3 e 4 ore. Cause variabili: traffico, ore di partenza, eventuali soste.

lcuni operatori richiedono che i partecipanti siano in buona salute e camminino senza difficoltà. Non raccomandato per bambini piccoli, persone con gravi problemi motori, cardiaci o respiratori.

Sì, ed è anche la formula più pratica dal punto di vista logistico. La maggior parte dei tour combinati prevede mezza giornata a Pompei o Ercolano e mezza giornata sul Vesuvio, con una pausa pranzo tra le due attività. Questo modello consente spostamenti fluidi, evita tempi morti e riduce il rischio di code o coincidenze scomode. Solitamente i trasferimenti sono coordinati dallo stesso operatore, così da garantire un itinerario semplice ed efficiente.